Lunalonga

Aspettare seguendo i cicli lunari, per godere, infine,
finezza ed equilibrio senza pari.

 

Un Soave seducente in cui Garganega e Trebbiano di Soave si bilanciano armoniosamente regalando un vino dal colore caldo, con profumi di pesca noce, albicocca, timo e fiori di sambuco.
Suadente al palato grazie al lungo invecchiamento, chiude con le delicate note di mandorla tipiche della Garganega.

La luna e il contadino

Il nome Lunalonga deriva dall’unione di luna (il corpo celeste) e longa (lunga in dialetto veneto).
Con esso abbiamo voluto omaggiare la saggezza contadina trasmessaci dai nostri nonni in cui erano fondamentali il rispetto delle fasi lunari in agricoltura e dei tempi naturali del vino in cantina.

 

La parola italiana luna deriva dall’indo-europeo louksna, ovvero luce riflessa; il medesimo significato hanno selene nel greco antico e chandra nel sanscrito.
Per indicare la luna le lingue germaniche preferiscono invece utilizzare un’altra radice indo-europea, me(n)ses, che significa mese.

 

Formatasi circa 4,3 miliardi di anni fa, la luna è l’unico satellite naturale che orbita intorno alla terra nonchè il corpo celeste ad essa più vicino.
Appare quindi logico che la sua influenza sull’agricoltura sia sempre stata un punto cardine delle culture più antiche, che hanno adeguato ad essa i cicli di semina e raccolto.
Questa forma di saggezza è poi arrivata fino a noi attraverso le tradizioni popolari tramandatasi di padre in figlio ed è oggi ancora viva nelle zone più legate alla cultura contadina.

 

Le sue fasi, che durano nel complesso 29 giorni, si distinguono in:

 

LUNA NUOVA
Quando la luna vista dalla terra si trova esattamente tra la terra e il sole la faccia rivolta verso di noi è completamente buia.

 

LUNA CRESCENTE
Poche ore dopo il novilunio la luna torna visibile come sottile falce aperta verso sinistra; la fase tra luna nuova e piena dura circa 14 giorni e si definisce luna crescente.

 

LUNA PIENA
Ora la luna ha compiuto metà del suo viaggio e splende al massimo della sua luminosità in cielo.

 

LUNA CALANTE
Subito dopo il plenilunio la luna ricomincia lentamente il suo cammino; questa fase dura circa 14 giorni e arriva fino alla successiva luna nuova.

Vini e vulcani

I vigneti Balestri Valda si collocano all’interno di un grande bacino vulcano-tettonico delimitato a ovest dalla linea di Castelvero e a est dalla linea Schio-Vicenza.

 

Esiste una relazione tra suoli composti da basalti e la ricchezza gustativa e l’equilibrio che si riscontrano nei vini che da essi provengono.

 

I basalti sono rocce vulcaniche che si sono formate per cicli successivi di eruzioni che si sono protratti per tre cicli geologici, tutti in ambiente sottomarino. Le eruzioni hanno dato origine a prodotti vulcanoclastici di diversa colorazione dal grigio, al giallo, al rossiccio, in relazione all’ambiente di formazione e al grado di ossidazione. L’azione degli agenti esogeni ha poi agito in modo differenziale sui diversi substrati vulcanici, contribuendo a rimodellare il paesaggio e a portarlo alle sue forme attuali.

 

I basalti poveri in silicio e ricchi in magnesio e ferro, tendono ad assorbire tra l’85% e il 99% dei fosfati aggiunti a queste rocce. Di conseguenza eventuali fertilizzazioni periodiche vanno ridotte notevolmente a livello di frequenza, anche in virtù delle forti capacità drenanti di queste rocce.

 

Ma nei nostri suoli non c’è solo il basalto; il sasso nero si mescola infatti con il calcare bianco creando una miscela di minerali da cui la vigna sa trarre beneficio.

 

I calcari sono ciò che resta di antichi fondali sottomarini; questi sedimenti ricchi in carbonato di calico, depositandosi sul fondo del mare, hanno intrappolato animali e conchiglie che oggi ancora possiamo riconoscere in fossili dalle forme più curiose e varie.